“Vedere il mondo in un grano di sabbia
e il Paradiso in un Fiore.
Contenere l’Infinito sul palmo di una mano,
e l’eternità in un’ora”
William Blake

Cari amici e amiche spirituali,
sono Marina, una delle tre persone inviate dal Centro Studi Parvati a New York per il Conclave del
2013. Dopo alcuni giorni di elaborazione, sento ora di poter condividere le mie impressioni su questa esperienza e per non perdere il filo che ci unisce alla rete dei Servitori del Mondo vorrei, come servizio per Parvati, scrivere alcuni report su argomenti interessanti emersi durante questo incontro.
L’esperienza è stata molto forte, significativa e mi ha trasformato nel profondo del cuore. Uno degli aspetti che mi ha subito colpito è stata l’intensità delle meditazioni, il cui proposito era l’allineamento con l’Ashram, il Cristo, Shamballa, il Cuore del Sole e Sirio al fine di ricevere e irradiare l’energia Cristica universale per l’evoluzione e trasformazione dell’umanità e tutta la vita sul pianeta. Infatti il ruolo e la funzione del WSI, come dice il loro sito ufficiale, è quello di penetrare nell’Ashram, assimilare la visione e il Piano per la Nuova Civiltà, distribuire le energie ricevute e irradiare il pianeta tramite la rete dei Servitori. Immaginate 91 persone, sedute in un doppio cerchio focalizzate sul medesimo obiettivo e unite nel cuore cosa possono produrre: tanta energia, luce, visioni, intuizioni, amore e gioia. Inoltre vedere tanti gruppi, provenienti da tutto il mondo, uniti nello scopo, mi ha fatto capire che ormai siamo numerosi. La rete, tra cui la nostra con i vari “punti luce”, si sta estendendo su tutto il pianeta e sicuramente, nel mondo, c’è molta più luce di prima, malgrado i tanti problemi che affliggono ancora l’umanità.
Mi ha anche colpito la grande apertura di cuore di tutti i partecipanti, la sensazione di conoscersi già da molto tempo, l’entusiasmo, la volontà di cooperazione e la disponibilità a condividere le esperienze e conoscenze anche a noi “piccoli”.
Il tema del Conclave “Costruire la Nuova Civiltà sul principio di Unità con tutta la Vita” e i numerosi dibattiti che ne sono scaturiti mi hanno fatto comprendere che la Nuova Civiltà è già dentro di noi come sintesi di cuore e mente. Integrare la personalità per poi fonderla con l’anima, aprire il cuore per far fluire l’energia sono modalità che ci permettono di incarnare e manifestare nella vita le Leggi e i Principi della Nuova Civiltà.
Il messaggio che questo Conclave ha trasmesso è quello di renderci conto che, come esseri di luce, abbiamo la responsabilità di creare qui e ora il Nuovo senza aspettare che altri lo facciano per noi. Consapevoli della Divinità immanente in noi e in tutta la Vita possiamo scegliere l’innocuità, giuste relazioni e il bene comune perché solo con l’obiettivo della Fratellanza tra i popoli, basata sull’Unità nella Diversità, possiamo considerarci una Umanità Una e salvare il nostro meraviglioso pianeta. Scegliere, quindi, di essere messaggeri di luce, gioia e bellezza.
A questo proposito vorrei porre alla vostra attenzione uno degli argomenti che più mi ha aiutato a comprendere questo momento di passaggio e crisi e che Gordon Davidson, l’ispiratore del Conclave dei Servitori del Mondo, ha così bene chiarito durante i suoi interventi. Quello che sta succedendo possiamo comprenderlo solo se osserviamo le varie situazioni dal punto di vista esoterico, cioè delle Cause che originano gli avvenimenti esteriori.
Una delle principali cause della crisi mondiale attuale è l’indebolimento dell’energia del 6° raggio che aveva dato ideali, forza, sostanza vivente alla civiltà attuale e l’emergente energia del 7° raggio, che rivela la verità che spirito e materia sono entrambi una energia, un campo unificato che vibra a frequenze diverse. Il 7° raggio spinge a creare nuovi modi di organizzare energie e sistemi in modo che la luce dello Spirito si riveli entro nuove forme.
Il 6° raggio ha avuto un ruolo fondamentale nell’aiutare le persone a porre l’attenzione sull’ideale della perfezione dell’essere umano, come Cristo ha dimostrato a livello archetipico. Dedizione, devozione all’ideale, obiettivo focalizzato, la volontà di lasciar andare le forme “basse” per le “più alte”, sono alcuni dei meravigliosi doni del 6° raggio.
La sfida che oggi siamo chiamati ad affrontare è quella che ha a che fare con il livello meno evoluto di questa energia e cioè il culto della personalità, il fanatismo e il radicato desiderio di imporre le proprie idee agli altri che possiamo osservare nel fondamentalismo religioso, politico e scientifico. Poiché siamo alla fine di un ciclo di 2000 anni in cui è stato il raggio predominante, stiamo anche lottando con le tendenze cristallizzate di una intera civiltà costruita intorno a questa energia, che benché stia depotenziandosi, sta ancora irradiando l’umanità. Quando gli individui o le istituzioni cominciano a perdere potere, tentano di riaffermare in modo sempre più aggressivo i valori e i modi operativi passati nella vana speranza di mantenere l’energia e il potere che avevano nell’era precedente.
Questo non significa che il 6° raggio non abbia più una funzione utile per l’umanità, infatti continuerà a trasmettere qualità che aumenteranno la capacità umana. Il fatto è che il 7° raggio sta rapidamente diventando l’energia predominante sul pianeta, con il suo fulcro sulla Divinità immanente in tutte le forme di vita. Farà comprendere la relazione tra Spirito e Materia e costruirà una civiltà che rifletterà la bellezza delle verità e dei principi superiori.
L’energia del 7° raggio sta aumentando nel pianeta, e stimola la creazione di modi di vita completamente nuovi e nuove forme di organizzazione sociale, basate su principi totalmente diversi. I conflitti maggiori sulla terra oggi sono quelli che sorgono tra quelli che dicono “che tutto andrà bene se continuiamo a mantenere le cose così come sono, guidati dai valori passati” e quelli che dicono “che le cose non vanno per niente bene quando vi sono squilibri nelle risorse e opportunità disponibili per tutti sulla terra ma i bisogni primari dell’umanità non sono soddisfatti”. Questo porta inevitabilmente tensione, conflitto e opinioni divergenti su quale sia il problema e su come fare per creare un futuro migliore. Questa è in realtà la causa primaria della tensione e della crisi che viviamo oggi nel mondo.
Le differenze tra il 6° e il 7° raggio sono evidenti se mettiamo a confronto i principi dell’attuale civiltà di 6° raggio e i principi dell’emergente civiltà di 7° raggio. Una civiltà influenzata dal 6° raggio sostiene modelli di pensiero, energie, poteri, denaro e controllo orientati in forme piramidali di potere centralizzato. Si sale la scala della piramide fino al massimo potere tramite l’assimilazione dei valori, delle norme e dei modelli di pensiero di quel centro. Pur essendoci un minimo di cooperazione, lo scopo è quello di espandere la base della piramide a spese di altri centri di potere. Questo crea un flusso limitato di energia, di risorse e informazioni, perché il valore principale è il controllo.
Nella civiltà del 7° raggio il modello è quello della distribuzione e condivisione del potere, delle informazioni e delle risorse perché il modello energetico sottostante è quello delle sfere interpenetranti. Qui le informazioni, le idee, le risorse, ecc. fluiscono tra le sfere attraverso punti di contatto e comunicazione. Questo permette all’energia di circolare in modo relativamente libero, perché riflette il modello delle sfere superiori. In questo modello energetico geometrico, l’energia fluisce e circola in modo dinamico, ogni sfera o insieme di sfere è contenuta in una più grande procedendo così all’infinito. I confini di ciascuna sfera sono semipermeabili e le informazioni, gli individui, le idee e le risorse possono passare facilmente. Si focalizza l’attenzione non sull’accentramento del potere e del controllo da parte di una unità particolare, ma sul benessere e sulla qualità di vita dell’intero sistema.
Esempi di entrambi i modelli sono facilmente osservabili oggi. Le religioni dogmatiche e cristallizzate stanno perdendo credito e cercano disperatamente di mantenere il potere. Riaffermano le teologie passate con sempre maggior fervore, condannando chiunque non accetti le loro credenze, alienandosi però sempre più fedeli. Numerose corporazioni manipolano e controllano governi per ottenere sempre più potere al fine di agire in modo indisturbato, ottenendo maggiori profitti e provocando danni devastanti all’umanità e al pianeta e oggi sono spesso considerate un flagello per l’umanità. Le istituzioni piramidali scientifiche mantengono il controllo su ciò che considerano degno d’interesse scientifico e ignorano ogni prova dell’influenza del mondo sottile, perché questo potrebbe distruggere teorie consolidate, prestigio e bloccare i finanziamenti.
Nello stesso tempo la civiltà del 7° raggio sta emergendo rapidamente nelle centinaia di migliaia di cooperative, orientate a risolvere i problemi reali che affliggono la terra. L’invenzione di internet ha creato una rete di informazioni e risorse che raggiungono ogni parte del mondo. Le idee circolano nel pianeta a velocità della luce e le innovazioni si diffondono rapidamente. Gruppi organizzati per risolvere problemi sociali, politici, economici e ambientali trovano un pubblico aperto e ricettivo e contribuiscono a far cambiare indirizzo politico, spostano risorse dove necessario e ovunque denunciano illeciti e iniquità.
Forme di cooperazione, come comunità che sostengono l’agricoltura, gruppi di investimento socialmente responsabili, prestiti di micro finanza per sviluppare piccoli imprenditori, nuovi modi di trattare la criminalità come la giustizia riabilitativa, nuovi approcci alla politica basati su decisioni comuni e un’educazione fondata sul’anima, sono tutti esempi della progressiva affermazione della nuova civiltà portata dal 7° raggio.
Come persone che meditano e insegnano, il nostro ruolo è evidente: orientare la nostra energia, attenzione, sostegno verso i principi di amore, retti rapporti umani, con ogni forma di vita e verso i luoghi dove questa nuova civiltà sta nascendo. Possiamo essere certi che sta nascendo in qualche luogo molto vicino a noi, se solo apriamo gli occhi.
Amore, gioia e luce a tutti
Marina Amato